Naturopatia

Io con delfino in Oceano Indiano ❤️

Oggi voglio parlare un po’ dell’elemento con cui sento più affinità… l’Acqua💙
Amo profondamente l’acqua, in tutte le sue manifestazioni.
L’acqua del mare, dei fiumi, dei laghi, degli oceani, le cascate, le acque termali, l’acqua della piscina (sì, anche col disinfettante 🙂), l’acqua di casa, vasca o doccia.
La stessa pioggia, che benedico quando arriva, visto che negli ultimi anni ci sono stati periodi lunghi di scarsità, non buoni per la terra e per la vita… e periodi che invece i cieli si aprono impetuosi e lì chiedo moderazione, se possibile. Sentendo tutta la potenza vivificatrice e allo stesso tempo distruttrice dell’acqua.
In acqua alleggerisco i miei pensieri e ho le intuizioni più brillanti. Trascorro molto tempo in questo elemento, del resto mi son scelta proprio una città sul mare per nascere, mica a caso.
Poi da qualche anno ho scoperto l’acqua in abbinamento con la musica e la mia attività sportiva è praticare acquagym due volte a settimana. Ho sempre fatto tantissimo sport, fin da piccola. Pallavolo, beach volley, nuoto non agonistico, palestra, fit boxe, danza. Mi allenavo tre volte a settimana, con le partite di pallavolo anche 4.
E poi bicicletta, passeggiate… insomma, non stavo tanto ferma.
Ho scoperto poi perché, come tipologia la mia costituzione è molto legata al fuoco e il fuoco ha bisogno di questo. Ora però sono diventata un po’ pigra… sto diventando anziana 😄
Scherzi a parte, non c’entra l’età. Ho incontrato ottantenni che facevano sentieri di montagna che io, a vent’anni, faticavo a fare (amo molto anche camminare in montagna, anche se lo faccio poco).
Accolgo questa nuova fase della mia vita un po’ più moderata, attenta a cose diverse rispetto al passato. Mi piace, per più di un motivo.
Mi piace vedere che quello che a 16 anni rappresentava un serio problema, tipo il peso, ora lo vedo con un altro sguardo.
Una volta lo stesso peso di oggi era un nemico da sconfiggere. Oggi i miei occhi guardano le morbide forme del mio corpo e non vorrebbero altro.
Cosa c’entra questo, con l’acqua?
Una caratteristica dell’acqua è la morbidezza 🥰 morbidezza delle forme ma anche morbidezza del carattere.
Acqua che scorrendo, anche lentamente, modella e leviga la roccia.
Rock Water, uno dei 38 rimedi floreali di Bach, parla di questo, ci aiuta a trovare questa morbidezza nella nostra natura rigida, ci aiuta ad ascoltare i desideri e i bisogni del nostro corpo e non solo le nostre tabelle di marcia e i nostri doveri, autoimposti per di più!
Ma l’acqua ha tante caratteristiche preziose, a cominciare dal fatto che senza acqua non avremmo vita lunga e che siamo composti principalmente d’acqua.
La maggior parte di noi è costantemente disidratato, mangiamo tanto e beviamo poco. E questo influisce sul nostro apparato digerente, in particolare sui reni, sulla vescica e sul colon, sulla ritenzione idrica e sulla vitalità del nostro corpo, in tutte le sue cellule. Anche sulla bellezza della nostra pelle, meglio di tante creme costose 😉

Nella MTC (medicina tradizionale cinese) la stagione che stiamo vivendo, l’inverno, è abbinata all’acqua.
Secondo questa visione l’elemento Acqua corrisponde all’estrema interiorizzazione dell’energia, che è anche quello che viene fatto in inverno in natura. Gli animali vanno in letargo, si ritirano nelle grotte, tutto quello ch’è morto in autunno ed è stato accolto dalla terra ora è fermo, immobile, sta preparando lo spazio per i nuovi germogli che si manifesteranno in primavera.
Questa è la stagione che vorrebbe vederci rintanati nel calduccio delle nostre case, coi ritmi rallentati, quasi letarghini (lo so, non esiste questa parola, a volte mi piace inventarle).
Il freddo pulisce la nostra mente, che si fa più lucida e vigile, aiutata anche dal silenzio e dal riposo, dall’essere entrati in noi (se l’abbiamo fatto) nei mesi precedenti, nelle tante celebrazioni legate ad aspetti spirituali della morte/rinascita, del bacio scambiato tra la notte e il giorno, passaggio di testimone dell’una verso l’altro… e così via, in tutte le forme in cui la spiritualità ha fatto capolino nel nostro quotidiano.
Tisane e bevande calde sono un toccasana per questi periodi e anche per i nostri reni e per la nostra vescica, che soffrono il freddo e hanno bisogno del giusto calore.
Ma anche per il nostro apparato scheletrico, anche lui legato a questa stagione e a questo elemento, così come per la nostra linfa, il nostro sistema vegetativo, le nostre ghiandole, le nostre orecchie, il nostro udito. Anche le nostre ansie e le nostre paure.
Il colore nero, che nulla permette di vedere quando ci avvolge e questo può farci paura, ci permette di ascoltare il nostro inconscio, quello che si muove in noi, le nostre ombre preziose, il nostro respiro più autentico e puro.
L’esser anziani, questa fase della vita che più gli corrisponde, fase dove il corpo si ferma, sempre di più… fino a rinascere a nuova vita, nell’altra dimensione, mentre in questa nuove vite e nuovi progetti nascono, ci sono fremiti e scatti di ripresa e rinnovamento.
Ma per questo bisogna attendere la primavera; lì l’Acqua, madre, darà spazio al Legno, figlio💚
Acqua come natura materna, passiva, protettiva, emotiva, ricettiva, romantica, mistica e sensitiva.
Acqua, benedetta, come sacramentale, per benedire ed esorcizzare.
Teniamo caldo e custodito il nostro corpo, concediamoci un bel massaggio o automassaggio e coccoliamoci, o facciamoci coccolare. Magari dalla stessa Acqua ❤️🙏

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